Lou Jean (G. Hawn) va a far visita in carcere al giovane marito (W. Atherton) e lo convince a evadere per accompagnarla a recuperare il loro bambino, affidato a due anziani coniugi di Sugarland. L'inseguimento alla coppia, con un poliziotto che hanno in ostaggio, si trasforma in mastodontico schieramento di forze e suscita uno spropositato clamore...
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Buon esordio di Spielberg con un "road movie" sostenuto da grandi mezzi.
Ritmo travolgente, suspense ben orchestrata. Tensioni sempre tirate al massimo.
Il regista ebreo-americano dimostra subito il suo talento per lo spettacolo visivo, preannunciando con l'esperienza e i risultati acquisiti in questa opera di poter fare un secondo film di qualità, ancora più esplosivo: arriverà infatti puntualmente "Lo squalo".
Spielberg interpreta il cinema ponendolo in una dimensione di "debordamento" dalla normalità, ama l'eccessivo, lo straordinario, la cronaca, l'emozione forte dei fatti particolari della vita rivissuti in una cornice letteraria.